venerdì 4 luglio 2008

BERNOCCHI PIERO,IN MOVIMENTO,MASSARI 2008

PIERO BERNOCCHI,IN MOVIMENTO,MASSARI EDITORE 2008
Il volume, presentato dall'Editore Massari, raccoglie per la prima volta un numero considerevole di articoli editi ora sul Il Manifesto,ora sull'Ernesto e Cobas news ora infine su Liberazione.Da circa
venta'anni-attraverso I Cobas -Bernocchi ha coerentemente portanto avanti un nocciolo duro di tematiche che ricorrono sistematicamente:l'antiatlantismo e l'antiamericanismo imperialista,la critica feroce ed impietosa nei confronti degli innumerevoli tradimenti perpetuati dal sindacalismo istituzionalizzato e dalla sinistra di governo che orami costituisce l'altra faccia della politica berlusconiana,il rifiuto dell'Europa liberista, la denuncia senza se e senza ma nei confronti del clericalismo cattolico, l'antimilitarismo congiunta alla denuncia della mercificazione e precarizzazione;e infine come dimenticare la condanna di ogni forma di aggressione imperialista(dal Vietnam all'Iraq)?L'alternativa proposta dall'autore-nostalgico del sessantotto come tutti I reduci d'altra parte-si concretizza in alcune fasi precise e strettamente collegate:le azioni non violente-quali le manifestazioni di piazza-i boicotaggi,la controinformazione nelle scuole e nelle universita'(che altro non e' che guerra psicologica e indottrinamento antagonista) e infine la resistenza armata in casi estremi.La fiducia dell'autore nei confronti dei forum internazionali.,nei confronti dell'azione antagonista attuata dalle associazioni costituisce l'altra faccia,quella ottimista e in fondo utopica, della prassi antagonista di Bernocchi.Siamo persuasi che la fiducia dimostrata dall'autore si rivelera' inconsistente su lungo periodo.Tuttavia non c'e' dubbio che il percorso dell'autore sia stato coerente e che costituisca una scelta autenticamente antagonista anche se destinata ad essere presto o tardi marginalizzata o riassorbita.L'alternativa-percorribile solo se I legami con le nuove brigate rosse e/o con movimenti affini fossero provate in modo innoppugnabile-sarebbe la repressione capillare che porterebbe all'estinzione del fenomeno Cobas,estinzione che costituirebbe motivo di sollievo piu' per la “sinistra riformista” che per le istituzioni poliziesche e militari.
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